E’ stata riesumata la salma di Carlotta Benusiglio e poi trasferita all’istituto di medicina legale di Pavia per ulteriori accertamenti. Obiettivo: fare chiarezza sulla morte della stilista 37enne trovata impiccata con una sciarpa ad un albero in piazza Napoli, a Milano, la mattina del 31 maggio del 2016. Se inizialmente la Procura aveva avanzato la richiesta di archiviazione considerando si trattasse suicidio, il fascicolo è poi passato nelle mani di un altro Pm e ora il Gip ha disposto una nuova autopsia. Da sempre i famigliari della donna sostengono infatti che Carlotta non si sarebbe mai tolta la vita.
Prima indagato per istigazione al suicidio, ora il reato ipotizzato a carico del fidanzato di Carlotta è omicidio volontario. Fu l’ultimo a vederla ancora viva ma si è sempre proclamato innocente. Fondamentali saranno dunque gli accertamenti a Pavia. Tra gli esami in particolare si attende l’esito di una Tac che, analizzando un ossicino a livello del collo, dovrebbe permettere di capire si ci siano segni compatibili con un suicidio o con un omicidio.