Le visite mediche di Pepe Reina hanno irrigidito i rapporti, già abbastanza tesi, tra Donnarumma e il Milan. L’entourage del giocatore non ha preso bene la scelta della società di accelerare le pratiche per l’arrivo del portiere spagnolo. La verità è che i rossoneri hanno deciso di cedere il giocatore a giugno, destinazione PSG. Reina, con un ingaggio biennale da 3 milioni netti a stagione, farà il titolare.
Decisione che sembra ormai esser stata digerita da tutti i tifosi milanisti, stufi del comportamento della coppia Raiola-Donnarumma nei mesi precedenti. La scelta di andare su un 36enne e privarsi di un promettente 19enne è discutibile ma risponde soprattutto a esigenze economiche. In questi mesi andrà anche definita la situazione del fratello che difficilmente resterà a fare il secondo al portiere spagnolo. Di sicuro sentiremo ancora parlare della trattativa per i 2 fratelli visto che Raiola proverà in tutti i modi a complicare i piani di Mirabelli.
Intanto sul fronte economico ci sono nuovi problemi per Mr Li. Nel gioco delle varie scatole cinesi il misterioso presidente non ha rimborsato un debito di 8 milioni con scadenza fine febbraio, chiedendo una proroga di un mese fino alla fine di marzo con tasso d’interesse al 24%. Una situazione allarmante che rende più comprensibile la scelta di cedere Donnarumma a fine stagione.