Nuovo blitz antispaccio nel bosco della droga a Rogoredo. 60 uomini tra Carabinieri e Ghisa, sono intervenuti facendo irruzione in una delle più grandi piazze di spaccio d’Europa. Con il supporto di due unità cinofile e un elicottero, i militari hanno controllato 43 persone, denunciando 2 italiani a piede libero per non aver rispettato il foglio di via comunale e altri due stranieri irregolari. La situazione di degrado in quest’area a solo 8 fermate dal Duomo, abbia ormai raggiunto livelli difficilmente tollerabili. Al loro arrivo i militari hanno smantellato accampamenti di fortuna, oltre a ritrovare grandi quantità di siringhe, accendini e carta stagnola. Sono tantissime le persone che ogni giorno affollano il bosco per acquistare droga e che poi si riversano nelle aree adiacenti. I blitz in questa zona sono iniziati lo scorso anno, spostando lo spaccio nella vicinissima via Orwell, ma dopo l’intervento delle ferrovie, gli spacciatori sono tornati nel bosco. La vasta area boschiva è salita agli onori delle cronache negli ultimi anni; considerata la Mecca dello spaccio di stupefacenti, è nota tra i tossicodipendenti di tutta Italia per i prezzi molto bassi e per la possibilità di reperire le sostanze a qualunque ora. Prosegue quindi la guerra allo spaccio a Milano, con Palazzo Marino che assicura la continuità di questi interventi in una zona per troppo tempo dimenticata, dopo che il Sindaco Sala ha definito angosciante la situazione del bosco di Rogoredo.