Neve, visibilità ridotta e il ritorno della pioggia. E’ una lotta contro il tempo sul Passo dello Stelvio dove da stamattina la Protezione Civile è impegnata con il recupero delle persone rimaste bloccate nelle strutture da giorni. I primi dieci sono stati portati a Bormio in elicottero per gli altri si sta procedendo con gravi difficoltà. A complicare le operazioni, il troppo vento e le bufere in quota. Non va meglio nel resto della Lombardia. Nella bergamasca prosegue la conta dei danni. In Val di Scalve, nonostante la pioggia, si sta cercando di tornare alla normalità. Due le frane con cui fare i conti: la prima è al momento stabile tanto che le abitazioni vicine sono state dichiarate agilibi. Preoccupa invece la frana sulla provinciale, dove al momento si procede a senso unico alternato.
La rimozione degli alberi caduti sulle strade e la lenta riapertura delle stesse, sono invece le priorità per il bresciano. Dove, a preoccupare, sono soprattutto i fiumi: al momento sotto controllo anche se allarmante è l’ingente portata. La situazione più difficile a Bagolino, dove il centro è parzialmente senza corrente elettrica.. In alcune zone si è stati costretti a ricorrere ai generatori mentre in altre, la popolazione è ancora al buio.
Non va meglio a Milano. In viale Gramsci, a Sesto san Giovanni, dove sono in corso i lavori di ampliamento della M1, parti della galleria hanno ceduto a causa della pioggia. Non ci sono feriti ma l’incidente ha costretto il Comune alla chiusura della circolazione per un tratto di 200 metri. Secondo quanto riferito dall’amministrazione sestese, il ritorno alla normalità potrebbe avvenire non prima di domani mattina.