Prosegue lappello dei Carabinieri di Corsico e del Nucleo investigativo di Milano ad altre presunte vittime di Omar Confalonieri, il 48enne agente immobiliare in carcere con laccusa di aver narcotizzato una coppia a Settimo Milanese e abusato di una ragazza. Gli inquirenti hanno chiesto ai colleghi di Bergamo di vedere le carte di unarchiviazione disposta nel 2010 dopo un fatto avvenuto tre anni prima, nel 2007, quando una donna denunciò lallora 34 enne Confalonieri dopo un weekend organizzato a Grumello con lallora fidanzata e unamica di lei. In quella circostanza, la ragazza denunciò lagente immobiliare perché secondo lei laveva drogata nel corso della serata. Si risvegliò confusa e con vuoti di memoria. Un anno dopo arrivò per luomo la condanna, non per questo caso, ma per unaltra violenza, perpetrata ai danni di una collega in Brianza dopo una cena di lavoro con altri colleghi. La diciottenne fu portata a casa dallo stesso agente immobiliare e per questo episodio venne condannato e poi riabilitato nel 2013 dal Tribunale dopo un percorso terapeutico. Un altro episodio ancora da analizzare attentamente riguarda il 2017. La figlia di una vicina di casa, allepoca poco più che ventenne, si era recata a casa sua per risolvere alcuni problemi che aveva Confalonieri con il computer. Luomo a quel punto avrebbe offerto alla ragazza una tisana dopo di che improvvisamente le si era annebbiata la vista e si era sentita misteriosamente male. Una volta ripresa non si ricordava nulla di quanto accaduto, se non che luomo le aveva fatto indossare un vestitino. Allepoca la madre della ragazza non denunciò lepisodio perché non aveva collegato il malessere della figlia con un comportamento delittuoso del vicino di casa. Ora, però, alla luce dei fatti, si scava nel passato delluomo e più passa il tempo più aumenta il convincimento da parte degli inquirenti di aver a che fare a tutti gli effetti con un violentatore seriale.