La mente offuscata, i pantaloni abbassati. La fatica a rialzarsi da terra. Sotto shock. Così una ragazzina di 16 anni si è risvegliata dopo una notte fuori casa, poco dopo le sette del mattino, a Milano.
Soccorsa, la giovane è stata portata alla clinica Mangiagalli: il sospetto è che abbia subito uno stupro. Ipotesi ancora da confermare. Pochi al momento i dettagli che trapelano: la ragazza avrebbe passato la serata fuori casa, non si sa se da sola o in compagnia, per poi risvegliarsi per strada. Una zona centralissima: di giorno affollata da turisti e impiegati. Di notte, completamente diversa. A pesare sulla sicurezza quando cala il buio è soprattutto il bivacco di Piazzale Cadorna, racconta chi frequenta la zona.
Resta ora da capire se i presunti abusi siano avvenuti nel luogo dove la 16enne è stata ritrovata o altrove. Fondamentali per questo saranno le telecamere sparse in zona.
Soccorsa, la giovane è stata portata alla clinica Mangiagalli: il sospetto è che abbia subito uno stupro. Ipotesi ancora da confermare. Pochi al momento i dettagli che trapelano: la ragazza avrebbe passato la serata fuori casa, non si sa se da sola o in compagnia, per poi risvegliarsi per strada. Una zona centralissima: di giorno affollata da turisti e impiegati. Di notte, completamente diversa. A pesare sulla sicurezza quando cala il buio è soprattutto il bivacco di Piazzale Cadorna, racconta chi frequenta la zona.
Resta ora da capire se i presunti abusi siano avvenuti nel luogo dove la 16enne è stata ritrovata o altrove. Fondamentali per questo saranno le telecamere sparse in zona.