E stato fermato un senzatetto che aveva dichiarato oltre 200 identità diverse, tra cui quella di Vladimir Putin. Ad oggi resta ancora fitto il mistero attorno alluomo che era solito stazionare sotto i portici in piazza Cambiaghi a Monza: sdraiato su un materasso, rendeva spesso difficoltoso il passaggio delle auto.
Gli agenti di Polizia, impegnati nei controlli del territorio, si sono avvicinati a lui per verificare le sue condizioni di salute e una volta capito che stava bene, gli hanno chiesto le generalità ma il senzatetto, che non aveva documenti, li ha guardati in silenzio. I poliziotti quindi lo hanno accompagnato in Questura per essere identificato e per rintracciare eventuali familiari che potessero prendersi cura di lui. E a quel punto è arrivata la sorpresa: non si riusciva a capire chi fosse quelluomo perché, sia in Italia sia allestero, aveva fornito circa 200 identità diverse. Più volte aveva detto di chiamarsi Putin e di essere cittadino russo. Conclusi gli accertamenti, è stato disposto lallontanamento dal territorio nazionale del senzatetto con le generalità di sconosciuto.
Gli agenti di Polizia, impegnati nei controlli del territorio, si sono avvicinati a lui per verificare le sue condizioni di salute e una volta capito che stava bene, gli hanno chiesto le generalità ma il senzatetto, che non aveva documenti, li ha guardati in silenzio. I poliziotti quindi lo hanno accompagnato in Questura per essere identificato e per rintracciare eventuali familiari che potessero prendersi cura di lui. E a quel punto è arrivata la sorpresa: non si riusciva a capire chi fosse quelluomo perché, sia in Italia sia allestero, aveva fornito circa 200 identità diverse. Più volte aveva detto di chiamarsi Putin e di essere cittadino russo. Conclusi gli accertamenti, è stato disposto lallontanamento dal territorio nazionale del senzatetto con le generalità di sconosciuto.