Il dolore di chi conta le vittime tra i propri familiari, da una parte; le polemiche politiche che non si placano, dallaltra. La guerra tra Israele e Hamas rimbalza a Milano e porta dolore mista a rabbia.
Il dolore è quello di Walker Meghnagi, il presidente della Comunità ebraica di Milano da poco ha scoperto che tra i giovani partecipanti a quel rave, primo obiettivo dei bombardamenti di Hamas, cera anche la nipote 23enne.
La voce rotta dal dolore che diventa forte per rispondere alle polemiche con Palazzo Marino e alla scelta di mostrare sulla facciata la bandiera della pace accanto a quella di Israele. Il sindaco può fare quello che vuole, dice, ma anche noi possiamo dire la nostra e cioè che questi sono assassini che non rappresentano la popolazione palestinese.
Il dolore è quello di Walker Meghnagi, il presidente della Comunità ebraica di Milano da poco ha scoperto che tra i giovani partecipanti a quel rave, primo obiettivo dei bombardamenti di Hamas, cera anche la nipote 23enne.
La voce rotta dal dolore che diventa forte per rispondere alle polemiche con Palazzo Marino e alla scelta di mostrare sulla facciata la bandiera della pace accanto a quella di Israele. Il sindaco può fare quello che vuole, dice, ma anche noi possiamo dire la nostra e cioè che questi sono assassini che non rappresentano la popolazione palestinese.