Lultimo ad averla vista, un amico: lha salutata alla fermata del pullman poi più nulla. Era giovedì scorso, 25 gennaio, quattro e mezza del pomeriggio. Le tracce di Nihal Atiqui si fermano qui. Studentessa di 16 anni, frequenta il Centro professionale di Treviglio. E nata in Marocco ma vive in Italia dal 2011 con la famiglia. Madre, padre e due fratelli più piccoli. Quando si è allontana indossava una tuta nera della Nike e delle scarpe da ginnastica bianche.
A Castel Rozzone, piccolo Comune alle porte di Bergamo, dove vivono sono in pochi a conoscerli. In municipio ci confermano che è una famiglia ben integrata. Nessuno sa spiegarsi quindi cosa abbia spinto la più grande dei figli ad allontanarsi.
Dal giorno della denuncia, subito presentata dalla famiglia, in paese non si è mai smesso di cercarla. Dalla Protezione Civile, che davanti al Comune ha allestito una sorta di quartier generale, ai volontari. Gli ultimi avvistamenti la danno nella zona di Arcene, comune a pochi chilometri da Castel Rozzone.
A Castel Rozzone, piccolo Comune alle porte di Bergamo, dove vivono sono in pochi a conoscerli. In municipio ci confermano che è una famiglia ben integrata. Nessuno sa spiegarsi quindi cosa abbia spinto la più grande dei figli ad allontanarsi.
Dal giorno della denuncia, subito presentata dalla famiglia, in paese non si è mai smesso di cercarla. Dalla Protezione Civile, che davanti al Comune ha allestito una sorta di quartier generale, ai volontari. Gli ultimi avvistamenti la danno nella zona di Arcene, comune a pochi chilometri da Castel Rozzone.