L’Amerigo Vespucci, ambasciatrice del Made in Italy, ha iniziato a luglio 2023 da Genova il suo “giro del mondo” che in 11 mesi di navigazione ha già raggiunto 15 dei 31 paesi previsti
È stata presentata oggi Villaggio Italia, un’esposizione internazionale delle eccellenze italiane che sarà allestita affianco al molo di approdo della nave scuola della Marina militare Amerigo Vespucci, già ambasciatrice del Made in Italy nel mondo, in otto porti del tour mondiale del veliero. L’Amerigo Vespucci, impegnata sia nell’attività formativa-addestrativa a favore degli allievi ufficiali dell’Accademia navale di Livorno che in quella di Naval Diplomacy, ha iniziato a luglio 2023 da Genova il suo “giro del mondo” che in 11 mesi di navigazione ha già raggiunto 15 dei 31 paesi previsti, toccando 18 degli oltre 30 porti che saranno complessivamente raggiunti e visitando così tre dei cinque continenti. Con l’arrivo nella città di Los Angeles il tour affianca alla permanenza nei porti della nave Vespucci, già ambasciatrice del Made in Italy nel mondo e impegnata non solo nell’attività formativa-addestrativa ma anche in quella di Naval Diplomacy, una “Esposizione mondiale itinerante pluriennale” (Emip): il Villaggio Italia. Alla conferenza interministeriale di presentazione del Villaggio Italia, tenuta oggi al propileo del Vittoriano a Roma, hanno preso parte: il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha fortemente voluto e promosso l’iniziativa; il vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini; il capo di Stato maggiore della Marina militare, ammiraglio di squadra Enrico Credendino; e l’amministratore delegato di Difesa Servizi, Luca Andreoli. In collegamento dall’Oceano Pacifico anche il capitano di vascello Giuseppe Lai, comandante di nave Amerigo Vespucci.
Testato nella tappa di Buenos Aires lo scorso marzo, il Villaggio Italia si è ingrandito ed evoluto diventando un’esposizione internazionale made in Italy che riunisce le “nazionali delle eccellenze italiane”. A Los Angeles, Tokyo, Darwin, Singapore, Mumbai, Abu Dhabi, Doha e Gedda, l’Italia si presenta quindi con uno spazio innovativo e coinvolgente attraverso il quale dialoga, ospita e accoglie non solo gli italiani in giro per il mondo, ma anche i cittadini e i visitatori delle città raggiunte dalla Vespucci attraverso la cultura, la creatività, la ricerca e l’innovazione del Made in Italy, lo sport, i progetti di sostenibilità e il patrimonio paesaggistico italiano. Il Villaggio Italia sarà uno spazio innovativo e coinvolgente che ruota attorno a una grande “Piazza Italia” caratterizzata da dotazioni multimediali con al centro una torre video a simboleggiare i campanili e le torri del nostro Paese. Un articolato palinsesto curato dalle massime autorità ed eccellenze italiane offrirà ai visitatori l’occasione di partecipare a conferenze, talks, incontri di business e istituzionali, cinema, concerti, showcooking, mostre immersive, arte, sport, tecnologia, design, presentazioni e, ovviamente, visite a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci.
Durante la conferenza stampa odierna, il ministro Crosetto ha spiegato che l’obiettivo dell’iniziativa è quello di utilizzare la nave Amerigo Vespucci per raccontare tutta la bellezza del Paese. Al momento, la Vespucci si sta dirigendo verso Los Angeles per la sosta in porto e l’inaugurazione del Villaggio Italia prevista il 3 luglio. Senza che l’iniziativa del Villaggio Italia “sia ancora partita, pensate come può diventare un moltiplicatore”, ha affermato Crosetto, aggiungendo che l’iniziativa dimostra che “anche una cosa che sembra distante dalla cultura, dall’industria (come la Difesa) può essere un elemento di sinergia”. Il ministro ha sottolineato l’importanza di lavorare in “sinergia lasciando da parte le divisioni” e di “raccontare il nostro Paese, aiutarlo a crescere, aiutare chi crea ricchezza”. Al progetto promosso dal ministero della Difesa e realizzato in collaborazione con Difesa Servizi, società in house del dicastero che sostiene tutte le fasi della campagna, partecipano: la presidenza del Consiglio dei ministri – con il ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare e il ministero per lo Sport e i Giovani –; il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale; il ministero dell’Economia e delle Finanze; il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; il ministero delle Imprese e del Made in Italy; il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste; il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica; il ministero della Cultura; e il ministero del Turismo.
“Abbiamo scelto di valorizzare un’attività addestrativa già prevista dandole una diversa prospettiva, mettendola a disposizione dell’intero Paese. Abbiamo scelto di utilizzare nave Vespucci per promuovere l’Italia e il Made in Italy, coinvolgendo altri ministeri”, ha spiegato Crosetto, e ha aggiunto: “Il Villaggio Italia accompagnerà il tour mondiale di nave Vespucci promuovendo le eccellenze italiane. Sarà una prestigiosa vetrina del Made in Italy e un forte propulsore per la nostra economia”. L’Amerigo Vespucci “resta nell’immaginario collettivo, è la più bella nave a vela del mondo: lo sa una parte del mondo, dobbiamo raccontarla a chi non lo sa e dobbiamo spiegare soprattutto cos’è l’Italia a quelli che non sono più interessati”, ha detto Crosetto a margine della conferenza stampa. “Noi pensiamo che tutto il mondo sappia cos’è l’Italia, ci sono parti del mondo o generazioni che non collegano più l’Italia alla bellezza, non collegano più l’Italia alla tecnologia, non collegano più l’Italia alla bella vita. Dobbiamo spiegare che l’Italia può essere ancora nei prossimi anni questo: tecnologia, gusto del vivere, grande qualità”, ha affermato Crosetto. Secondo il ministro, l’Amerigo Vespucci e il Villaggio Italia non sono utili tanto per le relazioni bilaterali tra gli stati, quanto “per penetrare nella società”. “È importante il fatto che alla nave Vespucci sia stato dato l’onore e l’onere di portare in giro la bandiera dell’Onu, la bandiera dell’Unicef. Siamo stati riconosciuti come ambasciatori non soltanto di noi stessi, ma di valori più grandi e questo ci onora perché significa anche un attestato di stima nei confronti della Difesa italiana e della Marina italiana”, ha continuato Crosetto. Sarebbe stato “sprecato far girare il mondo alla Vespucci senza utilizzarla anche come ambasciatrice di tutto il Paese”, ha affermato Crosetto.
Il Villaggio Italia è una “mini Expo itinerante” che vuole celebrare e raccontare le eccellenze del Paese, ha spiegato Luca Andreoli, amministratore delegato di Difesa servizi, durante la conferenza stampa odierna. Si tratta di un “villaggio sia fisico che digitale”, ha spiegato Andreoli, aggiungendo che da giugno 2025 “l’idea è quella di accompagnare il tour mondiale (di Vespucci) anche con un tour italiano”, partendo dal porto di Trieste. “Noi di Difesa e Servizi proviamo una sensazione di orgoglio per essere stati incaricati” di realizzare il Villaggio Italia, ha detto Andreoli, sottolineando che si tratta di un “progetto dell’Italia per l’Italia”. Da parte sua, il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, ha affermato: “Nel mondo moderno fatto di comunicazione sempre più rapida e social media la concorrenza prevalente tra i paesi è fatta di narrazione, che non è una cosa infantile o negativa: serve a raccontare a noi stessi e a riflettere su chi siamo, da dove veniamo e serve a raccontare al resto del mondo, chi siamo, cos’è l’Italia. La narrazione contiene storie che permettono di evocare emozioni, valori, miti e la Vespucci è uno dei miti più importanti della narrazione nel nostro Paese”. Il Made in Italy, come il tour mondiale della Vespucci, non deve essere una narrazione che elogia soltanto il passato, ma “dev’essere sempre uno stimolo a fare di più”, ha sottolineato Valentini. Con il Villaggio Italia, vogliamo anche “narrare come l’Italia intende aprirsi ai nuovi investimenti”, ha spiegato il viceministro. Valentini ha aggiunto che nell’iniziativa saranno inclusi due panel, uno sulla blue economy e uno sulla space economy, in cui l’Italia gioca un importante ruolo. È proprio di quest’anno, per esempio, la partecipazione alla missione Ax-3 dell’astronauta dell’Aeronautica militare Walter Villadei.
La nave Amerigo Vespucci è “la storia della nostra Marina negli ultimi cent’anni”, ha detto il capo di Stato maggiore della Marina, ammiraglio Enrico Credendino, a margine della conferenza stampa. “Tutti gli ufficiali di Marina passano da Vespucci quando sono allievi, a parte pochissime eccezioni. Quindi è veramente un orgoglio nazionale, considerata la nave più bella del mondo”, ha aggiunto Credendino. Il doppiaggio di Capo Horn, compiuto ad aprile scorso dalla Vespucci, “segna la storia della nave, ma più in genere la storia della Marina”, ha affermato Credendino, sottolineando che “è la prima volta che Vespucci doppia Capo Horn. Sono pochissimi i velieri di quella stazza che lo hanno doppiato. Quindi è un’impresa molto emozionante, unica, che evidenzia anche la tradizione marinara del nostro Paese e dei nostri marinai”. In collegamento dall’Amerigo Vespucci, durante la conferenza è intervenuto anche il capitano di vascello Giuseppe Lai, comandante della nave. Secondo Lai, la Vespucci è “un riferimento per tanti italiani all’estero e non solo”. Proviamo “emozioni ancora fortissime” per il doppiaggio di Capo Horn, ha detto il comandante, sottolineando che è stato “un sogno, un’emozione vibrante di qualcosa che ci ha colpiti come marinai e come uomini”. “Più lontano andiamo più ci rendiamo conto di quanto gli italiani ci vogliono bene”, ha evidenziato Lai.