La visita alla Mangiagalli non avrebbe confermato un rapporto violento. Restano ancora tanti i punti da chiarire nel racconto di una giovane che in una denuncia presentata ai carabinieri di San Donato ha riferito di essere stata violentata, la notte del 31 dicembre, nei bagni di un locale all’interno dell’Idroscalo, alle porte di Milano. Lei: 22 anni originaria dell’Ecuador ma residente in comune dell’hinterland milanese ha raccontato di aver conosciuto un ragazzo durante la festa per il Capodanno, di essersi poi appartata con lui. Prima consenziente, infine, con la forza, costretta a un rapporto. Il tutto, secondo il suo racconto, nei bagni del “Magnolia”. Dal locale, piena collaborazione ma nessun commento. Intanto è caccia al giovane, descritto dalla presunta vittima, come un nordafricano. Non è chiaro se si sia allontanato in macchina o a piedi. Dall’altra parte, la ragazza che al momento dei soccorsi ha raccontato di aver subito un rapporto sessuale, salvo poi, in sede di querela, ritrattare e dire che non ne era più così sicura. Le analisi sugli abiti indossati quella sera dalla donna, assieme alle immagini delle telecamere del locale, potrebbero chiarire i tanti punti ancora oscuri di questa vicenda.