Della sua malattia non ne faceva mistero, tanto che lo scorso 28 agosto ne aveva parlato in una lunga intervista al Corriere della Sera. Irriverente e geniale al tempo stesso, grazie alle campagne pubblicitarie che hanno portato il suo nome in giro per il mondo. Oliviero Toscani si è spento dopo una lunga malattia all’ospedale di Cecina. Da venerdì era in rianimazione, le sue condizioni così gravi che la moglie aveva parlato di “una strada senza ritorno”. Soffriva di amiloidosi, malattia rara che lo aveva colpito ormai un anno e mezzo fa. Nato a Milano, gli studi all’Università delle arti a Zurigo. Il suo nome è legato ai grandi marchi della moda, a pubblicità di interesse e impegno sociale. Uno su tutti la campagna che dall’82 al 2000 portò il nome di Benetton ad essere famoso in tutto il mondo. Nel 1990 ha ideato e diretto Colors, il primo giornale che anticipava tanti temi attuali ancora oggi: dall’ambiente al razzismo. Un genio indiscusso dove lo scandalo passava dai suoi scatti e si trasformava in arte.