Una serata da incubo. Il terrore di trovarsi di fronte in casa i rapinatori, con una pistola puntata e con un bambino di sei mesi in braccio. Tutto è successo nella villa del calciatore del Milan Theo Hernandez a Cassano Magnago, a pochi passi da Busto Arsizio. In questa moderna abitazione Hernandez si era trasferito da poco, con la compagna Zoe Cristofoli, nota influencer e il loro figlio Theo Junior, di 6 mesi. Succede tutto poco dopo che Theo esce con la sua auto per andare ad una cena con la squadra. In casa restano Zoe, il piccolo, e due collaboratrici domestiche. La banda di rapinatori, composta da almeno quattro uomini con un accento dellest, fa irruzione in casa. La compagna di Theo viene strattonata e minacciata. I rapinatori le intimano di aprire la cassaforte e prelevano gioielli, contanti e una collezione preziosa di orologi. Lammontare della refurtiva ammonta a diverse centinaia di migliaia di euro.
Scatta lallarme, vengono chiamate le forze dellordine, arrivano anche alcuni membri della sicurezza del Milan. Theo torna a casa immediatamente, avvertito dalla compagna, in stato di choc, comprensibile dopo quanto successo.
I Carabinieri cominciano ad ascoltare la compagna di Theo Hernandez e prendere visione delle telecamere di videosorveglianza posizionate allesterno e allinterno della casa. La banda, estremamente organizzata, ha atteso che la ragazza rimanesse da sola con le due colf e il bambino prima di introdursi in casa. Forse i rapinatori sono scappati dai boschi adiacenti e si sono dati alla fuga. In casa il terrore di Zoe e la rabbia di Theo per ciò che è successo alla presenza del bambino di soli sei mesi, con tutti i rischi di ciò che poteva succedere.
Scatta lallarme, vengono chiamate le forze dellordine, arrivano anche alcuni membri della sicurezza del Milan. Theo torna a casa immediatamente, avvertito dalla compagna, in stato di choc, comprensibile dopo quanto successo.
I Carabinieri cominciano ad ascoltare la compagna di Theo Hernandez e prendere visione delle telecamere di videosorveglianza posizionate allesterno e allinterno della casa. La banda, estremamente organizzata, ha atteso che la ragazza rimanesse da sola con le due colf e il bambino prima di introdursi in casa. Forse i rapinatori sono scappati dai boschi adiacenti e si sono dati alla fuga. In casa il terrore di Zoe e la rabbia di Theo per ciò che è successo alla presenza del bambino di soli sei mesi, con tutti i rischi di ciò che poteva succedere.