La chiamata di soccorso, è arrivata direttamente da lei: “sono stata aggredita, il mio ex mi ha accoltellata”. Un filo di voce che fa scattare la macchina dei soccorritori e delle indagini, a Giussano, in provincia di Monza Brianza. A terra, una donna di 24 anni. La scena si consuma nel viavai di un centro commerciale, dove chi assiste dà il primo aiuto. Dall’altra parte, lei, che riesce anche a dare i primi importantissimi dettagli: “è stato lui. E’ successo ancora”. Lui è Said Cherrah, origini marocchine, residente a Broni, nel pavese, dove è stato rintracciato dopo una fuga durata qualche ora. Sembra sia stato lui stesso a consegnarsi dopo aver chiamato il suo avvocato. Un nome, quello di Cherrah, che torna alle cronache, sempre ai danni della ex. Nell’agosto del 2022 le aveva distrutto la macchina. Le acque sembrava si fossero calmate, fino a quando non decide di aggredirla. E’ il novembre del 2023 per le strade di Erba le lancia addosso dell’acido: la ragazza si salverà solo grazie all’intervento di alcuni passanti. Aggressioni, queste, che costeranno all’uomo un processo per stalking e lesioni ancora in corso e per il quale il prossimo 9 gennaio si attende la sentenza. Proprio in virtù di questo provvedimento l’uomo era a domiciliari. A Giussano ci era infatti arrivato approfittando di un permesso per una visita medica. Una scusa per l’ultimo incontro, voluto anche da lei, e che solo per un caso non si è trasformato in tragedia. La giovane si trova ora al San Gerardo di Monza: ne avrà per 21 giorni. E’ grave ma non in pericolo di vita. Lui, l’ex, è invece ora accusato di tentato omicidio.