Nuova svolta in casa Milan. Il recente dietrofront su Fabio Paratici ha rilanciato il nome di Tony D’amico, attualmente all’Atalanta con contratto fino al 2027, per il ruolo di direttore sportivo. Il 45enne pescarese è balzato in cima alle preferenze del club per almeno tre motivi. Malgrado la giovane età – vanta un passato da calciatore – lavora dietro le quinte per club di serie A da dieci anni. Nella sua prima esperienza da direttore dell’Area scouting a Verona ha contribuito a creare valore per la società con plusvalenze del calibro di Rrahmani, Amrabat e Kumbulla. All’Atalanta, nell’ultimo biennio è stato artefice del secondo trofeo conquistato dal club portando a Bergamo coloro che sono diventati i protagonisti della cavalcata in Europa League: Lookman, Ederson e De Ketelaere.