Uno spray al peperoncino, il panico e una folla che riesce comunque a defluire senza conseguenze. Una tragedia sfiorata alla discoteca “Spazio” di Cantù, una manciata di chilometri da Como. Neanche il tempo di riflettere sui fatti di Corinaldo, costati la vita a 6 persone, che in questo locale, uno dei più conosciuti nella zona, stava per accadere un episodio analogo. A cambiare le sorti della serata, i controlli della sicurezza, all’ingresso.
Autore del gesto, un ragazzo di 21 anni che ha dischiarato di averlo fatto per difendersi da un’aggressione. Versione tutta da verificare. Il giovane, che risiede in un comune della zona, a Mariano Comense, rischia la denuncia per getto pericoloso di cose.
Ben più grave invece quanto accaduto all’Itis Cardano. Istituto tecnico di Pavia dove negli spogliatoi della palestra un ragazzo ha spruzzato lo spray al peperoncino creando un panico generale. Un fuggi fuggi di studenti e 49 giovani intossicati, di questi 4 in codice giallo all’ospedale San Matteo. Contemporaneamente, un allarme analogo scattava anche a Soncino, nel cremonese. In una scuola cinque ragazzi sono stati ricoverati con i sintomi da intossicazione. Cantù, Pavia, Soncino. Tre episodi ben lontani da Corinaldo ma che ora fanno temere il rischio psicosi.