Vernice colorata e caratteri cubitali. Difficile non notarla la scritta apparsa sui muri della sede della Lega di via Bellerio a Milano. Una frase apparsa sul muro del quartier generale di via Bellerio che, oltre ad utilizzare toni pesanti rivolti al partito, lo accusa anche di razzismo.
Mentre a Roma, dunque, monta la polemica sulle politiche migratorie del Carroccio, nel capoluogo lombardo qualcuno ha scelto di contestare così la linea adottata dal vicepremier Salvini. Sulla vicenda è in corso un’indagine della Digos ma ancora dell’autore nessuna traccia. Non si esclude, però, che un aiuto utile potrebbe arrivare dalle telecamere puntate lungo il perimetro della struttura e che potrebbero aver ripreso l’autore, o gli autori, della scritta.
Intanto in via Bellerio, vernice bianca alla mano, si è subito provveduto a cancellare la frase. Gli esponenti leghisti parlano di clima intimidatorio.